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educatori devono coinvolgere gli studenti in una discussione sul fatto che il cambiamento di per sé
non è mai neutrale e che la transizione digitale in sé non è né buona né cattiva.
Dipende da come viene gestito, dai valori impegnati, dagli obiettivi e dalle priorità. Richiede di
lavorare insieme sulla capacità di affrontare il cambiamento in modo proattivo, ma anche di
posizionarsi in modo tale che il cambiamento si riveli positivo. Ciò richiede che gli educatori abbiano
in primo luogo una buona comprensione del cambiamento esistente che possono trasferire agli
studenti, e poi che padroneggino le competenze di cui gli studenti avranno bisogno come meta-
competenze o educazione degli adulti orientata al cambiamento. Ma l’accesso alle soluzioni in
questi ambiti è attualmente limitato in Portogallo, per gli studenti adulti, così come per gli educatori,
soprattutto quelli legati all’istruzione non formale.
Nel frattempo, gli educatori dovrebbero avviare il dialogo sul cambiamento con gli studenti o
potenziali studenti e aiutarli a comprendere il processo e le sue conseguenze, ma dovrebbero
aiutare a fissare obiettivi specifici che corrispondano al bisogno personale di cambiamento per
migliorare la vita individuale dello studente e stimolare la motivazione verso cambiamento positivo.
Ciò richiede anche un approccio personale al processo di apprendimento ed empatia da parte degli
educatori.
4.3 GRECIA
La Grecia è un paese in ritardo in termini di alfabetizzazione digitale. Secondo il Digital Economy and
Society Index (DESI) della Commissione europea del 2019, la Grecia si è classificata al 25° posto su 26
28 paesi dell’UE in termini di competenze digitali.
Ci sono una serie di ragioni per il basso tasso di alfabetizzazione digitale della Grecia, tra cui la
mancanza di accesso a Internet a banda larga affidabile, la carenza di insegnanti digitali qualificati e
un’avversione culturale nei confronti della tecnologia. Tuttavia, ci sono anche diverse misure che
possono essere adottate per affrontare queste sfide e garantire che tutti i greci abbiano le
competenze necessarie per partecipare all’economia digitale.
Il Ministero dell’Istruzione (MoE) e il Ministero della Governance Digitale (MDG) hanno lanciato
diversi programmi per fornire a insegnanti e studenti l’alfabetizzazione digitale e le competenze
pedagogiche necessarie per integrare efficacemente la tecnologia in classe. Il Programma nazionale
per la formazione all’alfabetizzazione digitale degli insegnanti (E-PEDEIA) e il Programma nazionale
per lo sviluppo professionale degli insegnanti sono esempi notevoli di queste iniziative.
L'iniziativa E-PEDEIA comprende una varietà di programmi di formazione, workshop e attività di
collaborazione adattati alle esigenze e agli interessi specifici di insegnanti e studenti di diversi livelli
educativi e discipline. Questi programmi offrono formazione pratica, opportunità di sviluppo
professionale e accesso a risorse online gratuite. La piattaforma di apprendimento digitale
MySchool (To scholeio mou) e la piattaforma di e-learning per l’istruzione secondaria sono esempi
di questo sforzo di modernizzazione.